14 gennaio 2010

Il Fulgido Cavaliere

Pensavate che dopo l'ultima panzana scritta fossi deceduto per la troppa idiozia?
Se la risposta è si, allora rassegnatevi perché ora vi tocca sorbirvi, udite udite....

rullo di tamburi...
tamburo di rulli...

MINCHIO-FIABA!!!

Il Fulgido Cavaliere

Tanto tempo, quando ancora draghi e principesse rapite erano all'ordine del giorno, in un regno molto lontano ma non troppo, viveva una principessa brutta come un cesso e simpatica come una martellata nelle palle.
Nonostante ciò tutti i cavalieri, principi e regnanti a portata di tiro ambivano a sposarla.
So già che molti di voi pensano che il motivo era che fosse una gran porca, ed un po' lo era, ma in realtà era ricca da far schifo, a tal punto che un multimiliardario sembrerebbe un povero pezzente a suo confronto. E poi era pure porca.

Un giorno torvo e uggioso, un drago rapì la principessa e la portò nella sua tana arroccata sulla cima del monte più alto del regno.
Tutti pesarono l'avesse fatto perché era malvagio, in realtà l'aveva rapita solo perché lei era troppo brutta e lui era un ottimo chirurgo plastico.

Ma tornando a noi, tutti piangevano ma nessuno interveniva, fino a che, dall'orizzonte si stagliò una figura alta e maestosa proveniente dal di là dei confini: era un Fulgido nonché Temerario Cavaliere.
Egli prestò prontamente orecchio alle richieste del re di riportargli sua figlia (l'assicurazione non copriva i rapimenti da parte di draghi), ma solo a condizione che potesse poi sposarla.
Avuta la rassicurazione da parte del re, il cavaliere partì alla volta della tana del drago e, tra mille peripezie e difficoltà, arrivò alla tana della perfida bestia.



Entrato a spada tratta nella tana, trovò la principessa nuda a letto con il drago!

La principessa, coprendo le sue "beltà" prontamente, esordì "Non è come può sembrare, il drago mi ha circuita!!".
Credendo alle parole della principessa (come non poteva), si getto contro il drago e con soli pochi colpi ne ebbe la meglio.
Tronfio della sua impresa, e della principessa, tornò gongolando al cospetto del re pronto a reclamare quanto promessogli, ma qui accadde qualcosa di imprevisto.

Infatti la principessa, che ricordiamo era una cifra porca, si era messa d'accordo col drago per aprire una clinica di chirurgia plastica e truffare l'assicurazione facendo pestare il drago dal sedicente e stupido cavaliere di turno, che nel frattempo (il drago) aveva sposato la principessa.

Quindi arrestato il cavaliere per aggressione e tentato omicidio e aperto una clinica privata diretta dal drago, la principessa si rifece da capo a piedi e divenne una gran figa, il cavaliere fu condannato all'ergastolo e tutti vissero felici e contenti (pure il drago).

Morale della favola: Nessun drago è stato ferito durante la stesura di questa fiaba. Ogni riferimento a cose o persone è quasi del tutto casuale.

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