Ora si scrivesse un Minchio-Fiaba!!
MINCHIO FIABA
L'armadio senza risposte
In un luogo lontano e insulso, vi era un tempo un piccolo villaggio situato ai piedi di un grande monte dalla cima coperta di nubi.
In questo luogo idilliaco e pacifico viveva un armadio che ad ogni domanda dava una risposta e per questo motivo tenuto da conto con grande orgoglio da tutta la cittadinanza.
Come ogni festa di mezza estate tutti i villici del borgo si recarono dall'armadio a fargli domande sperando di ottenere una risposta; quell'anno tocco cominciare i convenevoli al borgomastro:
borgomastro: O potente armadio, dimmi orsù, mia figlia Geronzia troverà mai uno straccio di marito?
Armadio: sono le 15:42 a tokyo attualmente.
borgomastro: come?
Armadio: cazzo.
al che il povero borgomastro decisamente indispettito se ne andò e lasciò il posto al secondo e cioè il falegname:
falegname: O propedeutico armadio, dimmi orsù, sarò mai in grado di terminare il mio presepe in pastafrolla prima del prossimo natale?
Armadio: il numero della persona da lei contatta non è al momento raggiungibile si prega di riprovare più tardi?
falegname: cosa?
Armadio: cazzo.
al che il povero falegname preso dall'ira se ne andò sbuffando come una vaporiera; dopo di lui vi era il parroco:
parroco: O gargantuesco armadio, dimmi orsù, riceverò fondi sufficienti per finalmente restaurare la vecchia chiesa?
Armadio: l'epistassi è una piaga peggiore della peste secondo alcuni esperti?
parroco: che?
Armadio: cazzo.
al che il povero parroco sentendo tali nefandezze prese e andò immediatamente a rifugiarsi nella sua canonica, lasciando il posto ad un rude vichingo assetato di sangue:
vichingo: ti scasso porco odino!
Il povero armadio al principio non capì se il vichingo parlasse male la sua lingua oppure avesse capito male lui, fatto sta che il vichingo, che nel frattempo insieme ai suoi compagni stava razziando il villaggio, con poderosi colpi d'ascia fece a pezzi l'armadio per ricavarne parti di ricambio per la sua nave.
Da quel giorno nel villaggio nessuno si preoccupò più di nulla, anche perché preoccuparsi dopo essere stati affettati come dei salami è poco pratico, mentre i vichinghi poterono finalmente vantarsi di avere una nave che ripeteva in continuazione la parola cazzo ogni volta che abbordavano altre imbarcazioni.
Fine.
Morale della favola
Abbordare altre navi ripetendo in continuazione la parola "cazzo" è decisamente scurrile e fuori luogo.
Oh potente armadio, quando potremo leggere una nuova minchio fiaba?
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